La presente ricerca propone di valutare l’apporto teorico della nozione di Network Sociale allo studio dei processi decisionali e di controllo delle società di gestione dei terminal container ed offre un nuovo strumento di interpretazione delle dinamiche competitive a livello di sistema portuale italiano. Attraverso l'applicazione di un modello stocastico orientato agli attori, si analizzano l’influenza delle caratteristiche strutturali delle reti azionarie delle società di gestione dei terminal container sulla formazione e lo sviluppo di nuovi legami equity, e l’attitudine degli ego a sviluppare processi di integrazione orizzontale e/o verticale lungo le catene del trasporto e della logistica. I risultati mostrano l’esistenza di una complessa rete di legami tra le società di gestione dei terminal container, centrata su un numero limitato di attori, che esercitano posizioni di potere e di controllo del mercato italiano. Il lavoro si chiude con alcune riflessioni sul ruolo dei policy makers nell’ambito dei processi di sviluppo sostenibili dei porti.