5 Luglio 2022 @ IMATI - CNR

L’utilizzo delle survey per il monitoraggio delle popolazioni nascoste e la valutazione delle policy


Il CNR- IFC da oltre 20 anni rappresenta un punto di riferimento per lo studio delle popolazioni nascoste (es persone che usano droghe; giocatori d’azzardo; persone che sviluppano dipendenze comportamentali) in particolare attraverso lo studio ESPAD (European School survey on Alcohol and other Drugs) per quanto riguarda gli adolescenti e gli studi IPSAD (Italian Population Survey on Alcohol and other Drugs) e GAPS (Gambling Adult Population Survey) relativamente alla popolazione generale. Dati questi che devono essere facilmente fruibili da parte di un pubblico interessato e che se raccolti con una metodologia solida e standardizzata possono trovare una valida applicazione anche per la valutazione delle politiche di contrasto e prevenzione.

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Sabrina Molinaro è Dirigente di Ricerca e responsabile del Laboratorio di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari IFC-CNR. La sua formazione comprende Psicologia e Psicologia Clinica, oltre al Master in Epidemiologia e al Dottorato di Ricerca in Sanità Pubblica. Dal 2001 progetta, attiva e coordina studi/ricerche epidemiologiche su popolazioni generali e specifiche, con particolare attenzione agli adolescenti. Ha inoltre progettato studi clinici per valutare l'efficacia e l'efficienza di schemi terapeutici ed esiti di trattamento, sviluppando modelli di analisi statistica ed epidemiologica di grandi flussi di dati a supporto della pianificazione delle politiche di governance sanitaria. Dal 2016 è coordinatrice internazionale ESPAD, ovvero la più grande rete europea di ricercatori indipendenti nel campo delle dipendenze (50 Paesi)
L'IFC è il più̀ grande istituto del Dipartimento di Medicina del CNR, con una mission immutata fin dalla sua istituzione, nel 1968, che può sintetizzarsi nella formula “Innovation For better patient Care”. Il cardine principale intorno a cui ruota l’attività dell’Istituto è la malattia cardiovascolare, con particolare enfasi su aterosclerosi e infarto e sui vantaggi derivanti da un approccio multidisciplinare organizzato in quattro fondamentali settori della conoscenza e dotato di avanzate risorse tecnologiche. Questi sono la medicina molecolare, cellulare e sperimentale; le tecnoscienze; la fisiologia clinica cardiovascolare e integrativa e patofisiologia; e l’ epidemiologia.

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